Linea telefonica fuori uso: niente risarcimento per lo stress

Nessun ristoro economico per il cliente, che lamentava lo stress subito per il timore di avere perduto una chiamata importante. Impossibile parlare di danno esistenziale.

Problemi sulla linea telefonica di casa. Il disservizio potrebbe aver causato la mancata ricezione di una chiamata importante. Ciò nonostante, è impossibile riconoscere al cliente un ristoro economico per il presunto stress subito (Corte di Cassazione, ordinanza n. 27229, depositata il 16 novembre).

Stress subito dal marito. Protagonista della vicenda è un uomo. A portare avanti la battaglia legale, però, è la moglie, che chiede un risarcimento per il «disagio» subito dal marito, ormai defunto.
Secondo la donna, ci si trova davanti a un caso lampante di «danno esistenziale», alla luce della «estenuante situazione di disagio e di ansia» vissuta dal coniuge e causata «dal dubbio di avere perso una telefonata importante» e «determinata dalle disfunzioni presenti sulla linea telefonica di casa».
La pretesa di un ristoro economico si rivela però fragilissima. Difatti, i gGiudici della Cassazione confermano la decisione della Corte d’appello. A loro parere, va tenuto bene a mente il principio secondo cui si può escludere che «il danno cosiddetto esistenziale rimanga integrato non già in presenza di uno sconvolgimento esistenziale, bensì del mero sconvolgimento dell’agenda o della mera perdita delle abitudini e dei riti propri della quotidianità della vita», e, in particolare, a fronte di «meri disagi, fastidi, disappunti, ansie, stress o violazioni del diritto alla tranquillità».

Fonte: www.dirittoegiustizia.it

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