MULTE: Quando si prescrivono?

Prescrizione delle multe!
Facciamo un pò di chiarezza in materia di prescrizione delle multe per evitare di effettuare pagamenti non più dovuti per il semplice decorso del tempo.
Distinguiamo innanizitutto il termine di prescrizione delle multa da quello di prescrizione della cartella esattoriale.

Termini di prescrizione delle multe
Il termine di prescrizione delle multe è di cinque anni da quando è stata commessa la violazione. In caso di notifica del verbale e/o della cartella esattoriale il predetto termine di prescrizione viene interrotto e decorrere un ulteriore termine di cinque anni.
I termini della cartella esattoriale
La cartella esattoriale deve indicare l’anno di riferimento del debito e la data del ruolo.
Il comma 153 dell’art.1 della Finanziaria del 2008, a partire dal 1° gennaio 2008, che “gli agenti della riscossione non possono svolgere attività finalizzate al recupero di somme, di spettanza comunale, iscritte in ruoli relativi a sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada per i quali, alla data dell’acquisizione di cui al comma 7, la cartella di pagamento non era stata notificata entro due anni dalla consegna del ruolo. La messa a ruolo per le infrazioni stradali scatta se il mancato pagamento non avviene entro il termine di 60 giorni successivi dalla consegna della cartella di pagamento.”
In pratica Equitalia deve notificare al trasgressore entro due anni da quando le è stato consegnato il ruolo da parte dell’Ente titolare del credito, pena la nullità della cartella.
Due anni che vanno conteggiati dal giorno in cui avviene la trasmissione che il Comune realizza con il soggetto prescelto alla riscossione, non dal giorno in cui viene effettua la violazione o da quello di notificata della contravvenzione.
Come contestare le multe.
Per snellire le interminabili code in Prefettura, il Ministero dell’Interno ha attivato un servizio online totalmente gratuito tramite utilizzo della PEC (posta elettronica certificata) per fare ricorso avverso una multa. Sarà quindi sufficiente per avviare una contestazione avere un indirizzo di Pec personale e una connessione internet.
Sessanta giorni dalla notifica è il termine per far ricorso avverso una multa al prefetto del luogo in cui è avvenuta la presunta infrazione tramite PEC. É necessario sottoscrivere l’email digitalmente tramite firma autenticata. Qualora lo si reputasse utile è possibile allegare prove/documenti che attestino le proprie ragioni. Infine, va allegato il testo integrale della multa (o una sua scansione) e va specificato nel testo dell’email che l’utilizzo della PEC è un diritto stabilito dal D.lgs 82/2005, secondo quanto specificato dalla Circolare del Ministero dell’Interno n° 17666/2014.

AUTORE: Avv. Daniele Autieri, Responsabile dell’Unione Nazionale Consumatori Delegazione di Pomezia

Potrebbero interessarti anche...

Traduci »