VIAGGI AEREI: Bagaglio a mano e mancato imbarco, azione di responsabilità e competenza territoriale

Qualora oggetto della controversia sia non solo l’esatto adempimento della prestazione del servizio di trasporto aereo, ma altresì il risarcimento dei danni subiti in conseguenza della condotta illecita del personale della compagnia aerea, non può trovare applicazione la normativa comunitaria afferente alle prestazioni di servizi, quanto piuttosto le norme procedurali vigenti nel nostro paese in tema di competenza territoriale.
È pacifico che il passeggero abbia diritto al risarcimento della somma versata per l’acquisto di un nuovo biglietto quale danno materiale subito in conseguenza della condotta illegittima tenuta dal personale della compagnia aerea. [Nella fattispecie, la passeggera aveva perso il volo a causa della contestazione circa l’impossibilità di portare in cabina, in aggiunta al bagaglio a mano, una piccola borsetta a tracolla. Il giudice, ritenuto che tale borsetta era inferiore quanto a dimensioni e ingombro ad un ombrello o un soprabito, che il passeggero è autorizzato a portare in cabina secondo il regolamento, ha ritenuto illegittimo il rifiuto opposto dal personale della compagnia aerea, condannando la stessa a rimborsare il prezzo del biglietto per il volo sostitutivo di quello perso.] (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

Il testo integrale

Per segnalare disserivizi, vacanze rovinate ed ottenere il ristoro dei danni rivolgiti allo sportello Viaggi e Turismo dell’UNC Delegazione di Pomezia, Via Roma n. 7 – tel 069122006 – cell 3299693762.

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