Acquistare un’auto usata: i dieci consigli dell’esperto


Comprare un’auto usata è un’abitudine sempre più frequente tra gli italiani. Per aiutare i potenziali acquirenti a non fare la scelta sbagliata l’Unione Nazionale Consumatori ha realizzato una guida pratica con dieci consigli utili dell’esperto Raffaele Caracciolo, responsabile settore auto di UNC.

1) DOVE COMPRARE UN’AUTO USATA?

È preferibile acquistare un’auto usata da un venditore professionista piuttosto che da un privato. In caso di problemi si applica infatti il Codice del Consumo che prevede una vera e propria gerarchia di rimedi ai difetti di conformità: riparazione per eliminare il difetto e, nei casi più gravi, riduzione del prezzo, sostituzione del veicolo, risoluzione del contratto. Ma la protezione importante è che il professionista risponde di ciò che dice, anche se non lo scrive, e soprattutto deve fornire le informazioni per un “comportamento economico consapevole”. Attenti a ciò che vi chiedono di firmare; se trovate la classica formula “vista e piaciuta” lasciate perdere; la cassazione ha già cancellato l’illusione dei professionisti di poter escludere qualunque responsabilità dopo la vendita grazie a questa formula arcaica.

2) QUALI RISCHI SI CORRONO COMPRANDO UN’AUTO DA UN VENDITORE PROFESSIONISTA?

Il venditore professionista ha una pluralità di servizi disponibili (non solo vendita ma anche officina e assistenza in caso di riparazioni). Il venditore risponde in proprio direttamente all’acquirente della correttezza delle informazioni su cui il consumatore basa la decisione d’acquisto. Acquistare da un privato vuol dire che in caso di problemi spetterà all’acquirente provare l’esistenza di un vizio alla vendita, e comunque imbarcarsi in un procedimento difficile dalla durata imprevedibile.

3) ESISTE UNA “LISTA NERA” DELLE AUTO DI SECONDA MANO DA EVITARE?

Non esiste una lista nera dei modelli di auto usate da evitare, né tantomeno una classifica delle vetture di seconda mano più affidabili. Pertanto è bene non lasciarsi sedurre dalle campagne di comunicazione delle case automobilistiche sull’usato sicuro. Generalmente, infatti, case automobilistiche diverse usano gli stessi blocchi di motore e cambi. Pertanto, è molto difficile sostenere che una determinata marca di usato sia più affidabile di un’altra.

4) A QUANTI CHILOMETRI UN’AUTO USATA NON È PIÙ UN AFFARE?

I veicoli moderni sono strutturati indicativamente per 350mila chilometri di percorrenza e 18 anni di vita. Pertanto, un’auto usata che ha già percorso 150mila chilometri potrebbe essere ancora a metà della sua vita. L’importante, però, è che sia tenuta bene e che sia stata sottoposta a controlli regolari. Un altro aspetto da considerare è che in generale un’auto a benzina è più affidabile nel tempo rispetto a un modello diesel. I probabili costi futuri per la manutenzione del veicolo sono oggettivamente determinabili sulla base di: equipaggiamenti presenti non comuni; percorrenza dichiarata; regolarità della manutenzione pregressa (se manca una documentazione attendibile che la manutenzione pregressa è stata eseguita secondo le prescrizioni del costruttore, il veicolo è più logoro di quanto indichi il contachilometri); eventuali interventi pregressi. Applicando la norma UNC DOC A01 il venditore può fornire una previsione analitica degli eventi ragionevolmente prevedibili durante il periodo di garanzia legale per lo specifico veicolo, definendo la soglia di percorrenza e/o di tempo per ogni intervento. Il risultato della norma è anche una valutazione sintetica dell’esemplare espressa in una scala da 0 a 100, dove 100 significa che non ci saranno interventi necessari durante il periodo di garanzia. Un veicolo di qualsiasi età e percorrenza se ha un rating di 79,00 è nella media. Ciò significa che l’acquirente potrebbe dover spendere il 14% del valore di riferimento del veicolo durante il periodo di garanzia legale.

5) DAL PUNTO DI VISTA BUROCRATICO COSA CONTROLLARE PRIMA DI ACQUISTARE UN’AUTO USATA?

Se si acquista un’auto di seconda mano da un privato è necessario accertarsi che non siano a carico del proprietario del veicolo ipoteche o fermi amministrativi. Per avere chiara la situazione basta chiedere una visura al PRA, il Pubblico registro automobilistico. È possibile recarsi di persona a uno sportello, compilare la domanda su Internet o rivolgersi a un’agenzia specializzata. Spesso però passa del tempo tra il momento in cui Equitalia fa scattare le sue “ganasce” e la registrazione del fermo amministrativo da parte del PRA. È in quest’intervallo che un privato può cercare di vendere la sua auto, approfittando del fatto che il fermo non è stato ancora registrato. Chi compra un’auto sotto fermo, purtroppo, lo eredita: cioè non può guidarla fino a che il vecchio proprietario non ha sanato la sua posizione. Inoltre è importante verificare sul libretto di manutenzione che siano riportati in ordine progressivo gli interventi effettuati negli anni. Oppure l’acquirente può farsi consegnare dal venditore le fatture dei vari tagliandi.

6) SE L’AUTO USATA ACQUISTATA PRESENTA DEI DIFETTI L’ACQUIRENTE PUÒ AVERE INDIETRO I SOLDI?

Se l’auto è stata acquistata da un professionista, l’acquirente ha diritto alla Garanzia legale diconformità che per legge dura 24 mesi dalla consegna. In questi due anni il compratore è garantito contro i difetti di conformità: ha diritto al ripristino delle condizioni del veicolo mediante riparazione. Se invece il danno è troppo grave o la riparazione troppo costosa per essere conveniente, si può arrivare anche alla risoluzione del contratto: l’acquirente restituisce la macchina, il venditore restituisce i soldi al netto del valore equivalente alla percorrenza fatta. Attenzione, però: la garanzia può essere limitata a un anno. Ciò vale solo se questa clausola è scritta sul contratto di vendita, altrimenti vige la durata biennale.

7) ANCHE IN CASO DI ACQUISTO DI UN’AUTO USATA DA UN PRIVATO L’ACQUIRENTE PUÒ CHIEDERE I SOLDI INDIETRO?

In questo caso il riferimento non è più il Codice del consumo ma il Codice civile che obbliga il venditore a offrire all’acquirente un bene esente da vizi. Occorre infine fare un’ultima precisazione: se si acquista un’auto usata da un concessionario, è lui a dover dimostrare che la vettura era in buone condizioni. Se invece l’auto usata viene acquistata da un privato, dovrà essere l’acquirente a dimostrare che era “difettosa”, cosa che per il consumatore non è affatto semplice da dimostrare.

8) IN CASO DI CONTENZIOSO GIUDIZIARIO DI CHI È LA COMPETENZA? E CHE SUCCEDE IN CASO DI CLAUSOLA VESSATORIA?

Il Foro competente è sempre quello del consumatore. Alcuni contratti di vendita possono avere la clausola in base alla quale il foro competente è quello del venditore ma si tratta di una clausola vessatoria, proibita dalla legge. Chi la inserisce, va incontro a sanzioni. Nel caso in cui sia presente una clausola vessatoria, essa non annulla tutto il contratto, ma se giudicata tale decade solo la clausola. Inoltre, l’acquirente danneggiato ha diritto di rivolgersi all’Antitrust (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, www.agcm.it) che avvierà un’indagine senza costi per il consumatore. Il professionista sanzionato dovrà invece pagherà multe salate.

9) È SICURO ACQUISTARE UN’AUTO USATA DALL’ESTERO?

Esistono delle opportunità di acquistare auto usate dall’estero. UNC raccomanda però sempre ai consumatori di affidarsi a operatori qualificati perché le procedure sono complesse e le truffe dietro l’angolo.

10) COME SI VERIFICA LA QUALITÀ DI UN’AUTO USATA?

Uno strumento utile per verificare la qualità di un’auto usata è la norma UNC DOC 01, un servizio creato dall’Unione Nazionale Consumatori attraverso cui è possibile capire se il prezzo di vendita proposto è davvero conveniente e se il venditore a cui ci si rivolge è un venditore professionale. Nel caso in cui invece l’acquisto è già stato effettuato, la norma indica come procedere se l’auto usata che si è acquistata non risponde alle attese dell’acquirente e se vi sono incongruità rispetto alle informazioni che erano state fornite dal venditore e alle condizioni che erano state concordate. Il servizio è gratuito e riservato agli associati. Se non siete ancora soci contattate UNC attraverso lo sportello Auto e moto, anticipando che volete usufruire di questo servizio. La risposta arriverà di norma entro 3 giorni lavorativi. La raccomandazione, però, è di avvalersene prima di avere problemi, perché prevenire è sempre meglio che curare.

Per assistenza sui temi dell’automotive contatta i nostri esperti attraverso lo Sportello Auto-Moto.

Autore: Rocco Bellantone

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