Come è possibile effettuare la domanda di invalidità civile? Chi ha diritto ai benefici economici?

Ecco alcune informazioni:

COME EFFETTUARE LA DOMANDA.

La domanda per ottenere l’invalidità civile prende avvio con l’inoltro all’INPS del certificato medico telematico da parte del medico abilitato allo trasmissione, il richiedente potrà poi recarsi a un patronato per l’inoltro della domanda di accertamento sanitario all’Istituto, al fine di verificare, sulla base delle minorazioni di cui il richiedente è affetto, il grado di invalidità civile, la cecità civile, la sordità, la disabilità e l’handicap.

Il richiedente verrà quindi convocato dalla competente Commissione Medica per l’accertamento del suo grado di invalidità, che ne stabilisce la percentuale, inviando all’istante un verbale. A seconda della percentuale di invalidità i richiedenti potranno ottenere dei benefici:

 

Percentuale di invalidità Benefici ottenibili
fino al 33% Nessun riconoscimento
dal 46% Iscrizione nelle liste speciali dei Centri per l’Impiego per l’assunzione agevolata
dal 33% al 73% Assistenza sanitaria e agevolazioni fiscali
dal 66% Esenzione ticket sanitario
Dal 74% al 100% Prestazioni economiche

 

QUALI SONO I REQUISITI DI ACCESSO PER OTTENERE I BENEFICI?

Tuttavia il grado di invalidità non è sufficiente per ottenere le prestazioni economiche. l’INPS procede alla verifica dei dati socio-economici (cittadinanza – residenza) e dei limiti reddituali. Al verificarsi dei requisiti riconosce la prestazione

– dell’assegno (74%-99%)

– o della pensione (100%),

  • o nel caso di indennità di accompagnamento ai soggetti per i quali è stata accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore oppure l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita è necessario anche non essere ricoverati in strutture sanitarie a cariche dello Stato).

PER RIASSUMERE.

Per richiedere l’accertamento dell’invalidità civile il primo passo e’ quello di recarsi dal medico curante e richiedere il certificato medico telematico, successivamente per la trasmissione della domanda di invalidita’ ci si potra’ recare a un patronato.

Forse non tutti sanno che la Corte di Cassazione ha riconosciuto il diritto di accompagnamento  al malato che si deve sottoporre a chemioterapia nel periodo di sottoposizione al trattamento.

 

In particolare la Cassazione Civile, con la sentenza  del 1.3.1999 n.1705, ha riconosciuto che l’accompagnamento, trattandosi  d’indennità e non di pensione, possa essere concesso anche per periodi circoscritti nel tempo, durante i quali il soggetto si trovi nelle condizioni sanitarie richieste dalle legge;

la Suprema Corte, con la sentenza del 27.5.2004 n.10212, è tornata sull’argomento confermando che al malato che si deve sottoporre a chemioterapia e in condizioni di difficoltà spetta l’indennità di accompagnamento per il periodo delle cure “poichè nessuna norma vieta il riconoscimento del diritto ad indennità di accompagnamento anche per periodi molto brevi, addirittura inferiori al mese”.

Per assistenza e consulenza in materia potete contattare lo SPORTELLO PENSIONI dell’UNC Delegazioni di Pomezia e Roma, sedi e recapiti:

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