Saldo e stralcio per i contribuenti in difficoltà con lo Stato

Si è rivolto ai nostri sportelli una persona che aveva accumulato negli anni un debito nei confronti dello Stato per un importo di oltre 33 mila euro. Grazie alla nostra assistenza quel debito è stato ridotto a 12 mila euro e avendo un reddito anno inferiore ad € 20 mila dovrà pagare soltanto il 35% del debito complessivo ossia soli 4.500,00 euro in 5 rate spalmate sino a luglio del 2021. Vediamo come è stato possibile.

E’ in vigore dall’inizio del corrente anno la legge sulla pace fiscale per i contribuenti che versano in cattive acque. E’ disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione il modello SA-ST per aderire al cd. “Saldo e stralcio” dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 per i contribuenti, solo persone fisiche, che versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica. Alla procedura, inserita all’ultimo nel testo della legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018), si può aderire fino al prossimo 30 aprile 2019. 

Presentando il modello, tramite PEC inviata alla Direzione Regionale della Riscossione di riferimento o con consegna presso gli sportelli, si potranno stralciare i carichi derivanti dagli omessi versamenti dovuti in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali, e quelli derivanti dai contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps, versando:

  • le somme affidate all’agente della riscossione a titolo di capitale e interessi, in misura pari:

–   16%, qualora l’ISEE del nucleo familiare risulti non superiore a 8.500 euro;

–   20%, qualora l’ISEE del nucleo familiare sia compreso tra 8.500 e 12.500 euro;

–   35%, qualora l’ISEE sia superiore a 12.500 euro;

  • l’aggio maturato a favore dell’agente della riscossione ed il rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.

Per accedere alla procedura è, infatti, necessario avere un ISEE del nucleo familiare non superiore ad euro 20 mila. Possono aderire al “Saldo e stralcio”, sempre per i debiti sopraindicati, anche i contribuenti, solo persone fisiche, per i quali, indipendentemente dal valore ISEE del proprio nucleo familiare, alla data di presentazione della dichiarazione di adesione alla Definizione, sia stata aperta la procedura di liquidazione di cui all’articolo 14-ter della Legge, n. 3/2012. In questo caso, l’importo da pagare a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione è pari al 10% di quello dovuto.

Le somme dovute aderendo alla procedura potranno essere versate in un’unica soluzione, entro il 30 novembre 2019, oppure in 5 rate così suddivise:

  • 35% con scadenza il 30 novembre 2019;
  • 20% con scadenza il 31 marzo 2020;
  • 15% con scadenza il 31 luglio 2020;
  • 15% con scadenza il 31 marzo 2021;
  • 15% con scadenza il 31 luglio 2021.

In caso di pagamento a rate si applica un tasso d’interesse pari al 2% annuo a decorrere dal 1° dicembre 2019.

Per info potete contattarci via mail info@consumatoripomezia.it, tel. 069122006, cell 3299693762, UNC Delegazione di Pomezia, Via Roma n. 7.

 

Autore: Avv. Daniele Autieri, Resp. Dell’UNC Delegazione di Pomezia

 

 

 

 

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